Nella Ciotola...

Nella Ciotola...

Cosa si dovrebbe trovare nella ciotola dei nostri cani.

Carne

Al primo posto nella dieta del nostro cane. Nella carne cruda si trovano proteine, minerali, grassi, vitamine e acqua. Tutto quello di cui hanno bisogno i nostri cani.


Bovino

Della carne di bovino si possono usare: tutti i tipi di tagli, cuore, milza, rene, trippa, fegato, tutte le ossa (soprattutto le più morbide), trachea, code....praticamente tutto!

La carne di bovino contiene molto zinco e pochi acidi grassi essenziali.

E’ una carne piuttosto magra ma molto nutriente. Contiene Vitamina A, Vitamina B12, Vitamina E, Ferro e zinco.


Ovino

Si possono usare gli stessi tagli, frattaglie e ossa della carne bovina.

La carne di ovino è meno proteica. Il cane e il gatto necessitano di molte proteine per tutte le loro funzioni corporee.

 L’agnello contiene vitamina A, vitamina B12, acido folico, molto ferro, potassio e zinco.

 E’ una carne adatta a chi soffre di allergie alimentari e per chi segue un piano di dieta ad eliminazione.


Pollo e tacchino

Si possono usare: pollo intero, cuore, durelli, frattaglie, colli di pollo, le carcasse, le cosce, le ali, ecc. Tutto insomma.

Tuttavia è meglio non usare la gallina vecchia INTERA perché le ossa sono fragili e si possono scheggiare. La gallina però è un ottimo prodotto da macinare e con il quale si possono fare delle buone ricette per i nostri gatti e/o cani.

La carne di pollame (a differenza di quella di bovino) è ricca di acidi grassi essenziali ed è altamente digeribile. E’ molto adatta ai cuccioli durante la crescita. La carne di pollo contiene vitamina B6, vitamina B12, niacina, proteine, potassio, magnesio, ferro e zinco.

 

Coniglio e lepre

Del coniglio in realtà si può dare tutto. In teoria si possono dare anche interi con pelo e tutto.

Questa carne è molto magra e contiene molti acidi grassi essenziali.


Selvaggina

Fatta eccezione per il cinghiale, potete dare tutta la selvaggina.

E’ particolarmente grassa e ricca di calorie, facile da digerire, contiene molte vitamine e minerali. I grassi della carne di selvaggina sono ricchi di acidi grassi polinsaturi e quindi simili ai grassi di pesce.

 

Cavallo

Si possono usare tutti i tipi di tagli, il cuore e le ossa.

La carne di cavallo ha un basso contenuto di colesterolo, di grassi e di acido urico.

E’ una carne molto adatta a chi soffre di allergie alimentari e per chi segue un piano di dieta ad eliminazione.


Grasso

Un “piccolo” particolare che molti dimenticano. Leggo spesso che a molti cani non basta la quantità consigliata (2-4% del peso corporeo) e che nonostante mangiano una quantità industriale di cibo, dimagriscono. Com’è possibile una cosa del genere?

La spiegazione è abbastanza semplice: generalmente al cane manca energia! Dare molto cibo non vuol dire che il cane riceva la quantità sufficiente di energia. Nella nostra testa la parola grasso è radicata come qualcosa di “male” e quindi ci impegniamo il più possibile a dare della carne bella magra. Ma per il cane questo ha delle conseguenze fatali, perché il grasso è la loro fonte di energia numero 1.

 Perche il grasso è così importante per loro?

Mentre una dieta ricca di carboidrati ha delle conseguenze negative sul cane, una dieta ricca di grassi non ha nessuna conseguenza indesiderata sul cane sano (!). Il cane ha un grosso consumo di grasso, possono essere somministrati fino a 10g di grasso per kg di peso corporeo senza impatti negativi. Il grasso non si gonfia nella pancia come i cereali e i cani lo mangiano volentieri. Il grasso fornisce inoltre gli acidi grassi essenziali che il cane non è in grado di sintetizzare da solo.

Se si usa solo carne magra nella dieta nasceranno dei problemi a breve perché le proteine della carne non sono destinate a fungere come fonte di energia. Se il cane utilizza soprattutto le proteine come fonte di energia, al fegato e ai reni arriva troppo lavoro per la degradazione delle proteine e questo può portare a dei seri problemi. La carne dovrebbe contenere almeno il 15-25% di grassi. Spesso non si trovano delle indicazioni per sapere quanto grasso contiene la carne, quindi dobbiamo affidarci alla nostra impressione visiva. Il cavallo e il pollo sono particolarmente poveri di grassi! Quindi se abbiamo un cane allergico che può mangiare solo pollo o cavallo, o abbiamo la sensazione che la carne che troviamo è troppo magra, basta semplicemente integrare con un po’ di grasso.

Si può utilizzare grasso di pollo, agnello, cavallo o sego di vitello. Si può anche dare il lardo di maiale, ma il grasso fresco e naturale è meglio. Non bisogna usare in grosse quantità il burro e/o l’olio di cocco per i loro effetti lassativi.

Tuttavia, non bisogna fare l’errore di aggiungere da un giorno all’altro grosse quantità di grasso nella dieta, ma bisogna dare al corpo la possibilità di adattarsi inserendolo gradualmente nell’arco di alcuni mesi. Bisogna ovviamente rispettare le esigenze del proprio cane e cercare di capire con il tempo di quale quantità di grasso ha bisogno.

 Come mi accorgo che il cane non assume abbastanza grassi?

Purtroppo non si può calcolare il reale fabbisogno energetico di un cane. Bisogna affidarsi a quello che vediamo, osservare il nostro cane e orientarci sulla razione del 2-4% del peso corporeo che dovrebbe mangiare. Se un cane grande adulto e attivo necessita una quantità maggiore del 2-3% del suo peso corporeo è consigliabile rivedere il piano di dieta per controllare se riceve abbastanza energia (grasso). I valori nei cani piccoli sono più elevati perche in genere hanno un metabolismo più elevato. Qui ci si può basare su un valore medio di 3-4% del peso corporeo.

 Conclusione:

 Il grasso non fa male! Il corpo del cane ha bisogno di grasso per soddisfare il fabbisogno energetico. Se un cane ha bisogno di una grande quantità di cibo, bisogna verificare assolutamente il contenuto di grassi della dieta e aggiungerne eventualmente altri.

 

Interiora e frattaglie

Interiora/frattaglie rosse sono: fegato, rene (rognone), polmone, milza, lingua e cuore.

Interiora/frattaglie bianche sono: cervella, animelle, trippa e omaso.

 Personalmente consiglio di dare più trippa e/o omaso di quello che si trova in una preda per il semplice motivo che fa molto bene. Ma fate attenzione, ci sono cani che hanno problemi con la trippa e in quei casi consiglio di diminuire la quantità e/o di toglierla del tutto dal vostro piano di dieta.

 Gli organi interni sono molto importanti per il cane, perché offrono dei nutrienti essenziali che non si trovano nella carne. Un buon piano di alimentazione quindi contiene sempre degli organi interni con una percentuale del 15% circa dei componenti di origine animale. Ricordo che cerchiamo di ricostruire un animale intero e quindi diventa chiaro perchè le frattaglie vanno dato in piccole quantità.

Gli organi interni forniscono soprattutto sodio, potassio, ferro, rame, manganese, iodio, selenio e vitamine A, D, K, B2, B12, B5 (acido pantotenico), B3 (niacina), e B7 (biotina), e B 9 (acido folico) in concentrazione molto più alta di quella che si trova nella carne. Le interiora hanno diversi “punti di forza”, motivo per cui non è sufficiente dare solo un tipo di organi interni.

 Il fegato

Ritengo che il fegato sia fra le frattaglie più importanti da dare poiché è la fonte più importante di Vitamina A. No­tevole è il contenuto in sali minerali, soprattutto ferro (8,8 mg ogni 100 g di carne bovina). La quantità di li­pidi presenti è piuttosto limitata (4%). Il fegato di cavallo e di maiale sono più ricche in proteine rispetto a quello bovino (22,4%). Il fegato è ricco inoltre di biotina, rame, ferro, vitamine del gruppo B, ma il fegato contiene anche un sacco di glicogeno. Per questo motivo il fegato deve essere dato con moderazione. Ai miei cani (20-25kg) somministro 200g a settimana. Il fegato dato in quantità elevate può causare la diarrea.

Un sovradosaggio di vitamina A può creare seri problemi, tuttavia l’organismo dei nostri cani ha bisogno di una quantità sufficiente di vitamina A per mantenere la funzione visiva, la struttura della pelle, il tessuto cartilagineo e il sistema immunitario. Per chi vuole essere preciso, si calcola un fabbisogno giornaliero di 22,5 microgrammi per kg di peso corporeo dell’animale.

 Il cuore

Il valore nutritivo di questo muscolo privo di grasso, nutriente ed economico, è paragonabile a quello della polpa di manzo. Contiene circa il 17% di proteine e il 13% di grassi ed è ricco di vitamina B1.

Il Rognone

È il rene degli animali, dalla caratteristica forma a fagiolo con aderenze di grasso. E’ di buon valore nutrizionale, contiene una discreta quantità di proteine (18%), vi­tamine e sali minerali in adeguate proporzioni e una limitata quantità di lipidi (4,6%).

Il Polmone

Di natura essenzialmente proteica (contie­ne circa il 14% di proteine), con limitata presenza di grassi (2%), è un alimento poco digeribile per la strut­tura troppo compatta. Ha poche calorie e pochi grassi. E’ quindi adatto per cani che devono perdere peso. Riempie lo stomaco, ma non fa ingrassare. Inoltre, il polmone è molto ricco di proteine e ferro. Tuttavia, troppo polmone può portare a gonfiore e meteorismi. 

La Milza

Presenta un buon contenuto proteico (18,5%) e una limitata quantità di grassi (3,7%). Insieme al fegato è la frattaglia più ricca di ferro.

La Lingua

Rispetto ad altre frattaglie non possiede un gran valore nutritivo: contiene il 17% di proteine e poco più di grassi, scarso è il contenuto vitaminico e minerale.

Cervello

Meno ricco di proteine (10%) rispetto ad altre frattaglie, contiene più grassi (13%) e una note­vole quantità di vitamine e sali minerali (calcio e fo­sforo in particolare). Il cervello è l’organo più ricco di colesterolo.

Animelle

Comprendono le ghiandole salivari, il ti­mo e il pancreas. Sono un alimento di facile digestio­ne, ricco di vitamine e sali minerali (fosforo in parti­colare).

Trippa

Comprende lo stomaco dei ruminanti e la parte superiore dell’intestino tenue. Di discreto valore nutrizionale, fornisce il 16% di proteine ed il 5% di grassi.

Omaso

L’omaso è la terza cavità dello stomaco dei ruminanti. I suoi valori sono paragonabili a quelli della trippa. Poiché l’omaso nell’ordine degli stomaci dei bovini sta dietro la trippa, i preziosi residui di foraggio sono più sottili ed è quindi più facilmente utilizzabile. Inoltre è praticamente privo di grassi e quindi più digeribile.

E’ preferibile dare trippa e omaso verde, cioè non trattato. La trippa e l’omaso, per esempio, di bovino, pecore e capre, è particolarmente utile per il cane. La trippa/omaso verde degli erbivori contiene i residui pre-digeriti con le loro vitamine idrosolubili liberate ma ancora non assorbite dagli erbivori. Sono inoltre ricchi di minerali preziosi così come di una buona varietà di colture probiotiche. Anche se l’odore mette a dura prova il nostro naso, per i nostri cani la trippa e l’omaso sono una vera e propria prelibatezza. Tutto questo fa sì che la trippa occupi una posizione importante nella dieta BARF.

Alcuni cani non amano mangiare gli organi interni, ma non bisognerebbe rimuoverli dal piano di alimentazione. Si può provare a mischiarli con qualcosa che al cane piace molto. Un’altra soluzione, anche se meno valida, è di scottarle leggermente. Alla fine, se proprio il cane non mangia le frattaglie bisogna integrare con Vitamina A e D, Selenio, iodio, rame e le vitamine B.

 

Ossa e cartilagine

Dare un osso al cane ha un significato molto più importante che non quello che sento dire da tutti. L’osso non è soltanto un passatempo o un modo per pulirsi i denti. Certo, svolge anche queste funzioni molto importanti ma non solo, anzi.

Ecco cosa significa un osso nell’alimentazione dei nostri cani:

L’osso non è sostituibile da altro a mio parere, e se non si deve farne a meno, per ragioni di salute, consiglio di darlo sempre. Il rapporto di calcio/fosforo in un osso è perfetto, è ricco di proteine di alta qualità, è il miglior integratore di minerali e contiene acidi grassi essenziali (se l’osso è di pollo o di maiale). L’osso è ricco di vitamine A, D e E, ferro, rame, anti-ossidanti ed enzimi. In un osso il cane trova quasi tutto il nutrimento di cui ha bisogno.

Il cane fa un esercizio fisico e mentale sano “mangiando” delle ossa belli grandi, esercizio che aiuta molto nella digestione. Tutto il lavoro preliminare, quel lavoro duro, manda dei segnali all’intero sistema digestivo preparandolo al cibo che sta per arrivare. Questo dà tempo al sistema digestivo di attivarsi. L’impegno che mette un cane per masticare un osso… quel tirare e strappare,… è emotivamente molto soddisfacente. Al contrario di quello che molte persone pensano, sembra che l’osso tolga ogni aggressività al cane, dandogli un buon equilibrio. Questo modo di mangiare stimola anche enormemente il sistema immunitario.

Le ossa più morbide sono molto adatte a cuccioli, cani giovani e cani anziani. La trachea e la laringe sono facili da digerire. Ma basta immaginarsi una mucca intera per capire che non bisogna eccedere con trachee e laringe. Cerchiamo sempre di mantenere un buon equilibrio fra tutti gli alimenti. Le ossa più dure, come per esempio il ginocchio, sono anche più difficilmente digeribili e non adatte ai cani con poca esperienza. Con le ossa più dure c’e il rischio che il cane si rompa i denti. Attenzione all’osso buco! Lo sconsiglio vivamente a tutti. Nei cani piccoli si può infilare nella mascella inferiore e per toglierlo bisogna correre dal veterinario che a volte deve anche fare un anestesia totale per toglierlo. Nei cani grandi invece c’e il rischio che lo ingoia per intero.

E’ importante tenere presente che l’osso è fra le parti più difficili da digerire. Segnali come feci bianche e molto dure, vomitare le ossa, ossa nelle feci indicano che il cane ha problemi con la digestione dell’osso. Spesso è perche abbiamo esagerato la percentuale di osso data, basta quindi diminuire la quantità di ossa e aumentare la quantità della carne. Nel caso in cui non ci siano dei miglioramenti, bisogna diminuire ancora e a volte è consigliato di non dare l’osso per alcune settimane o mesi, sostituendo il calcio con un integratore naturale. La farina di ossa può essere un sostituto, dando al cane la possibilità di abituarsi alle ossa. Per la masticazione durante quel periodo, è utile offrire al cane la carne secca in sostituzione.

Quante volte posso dare le ossa al mio cane?

Consiglio di non offrire le ossa ogni giorno, perché la digestione di un osso è più faticosa. Le darei le ossa ogni 2-3 giorni, in modo che il tratto intestinale non debba svolgere del duro lavoro ogni giorno.

Importante: dare sempre OSSA CRUDE! Se vengono riscaldate, non solo vengono distrutte tutte le vitamine, i minerali e le proteine, ma viene anche modificata la struttura ossea, le ossa diventano fragili e possono rompersi. A quel punto abbiamo a che fare con delle ossa MOLTO PERICOLOSE! Generalmente le ossa bollite o arrostite sono più difficili da digerire e possono provocare blocchi o vomito.

 

Pesce

Del pesce si può dare il filetto e il pesce intero rigorosamente a crudo! Il pesce intero fornisce un equilibrato apporto di nutrienti e può anche sostituire un pasto a base di carne. I pesci contengono proteine di alta qualità, molti acidi grassi essenziali, così come calcio, fosforo, sodio, e vitamine idrosolubili. Tutti i pesci che vengono utilizzati per il consumo umano, possono essere dati al cane.

Sono da preferire i pesci di acqua in quanto contengono molti più acidi grassi omega-3 e omega-6, iodio, zinco e selenio dei pesci d’acqua dolce.

Consiglio un pasto di pesce una volta alla settimana per fornire al cane i preziosi acidi grassi e le vitamine.

 
 

Uova

Le uova possono essere date crude intere con il guscio. Il guscio d’uovo è un’ottima fonte naturale di minerali e calcio.

Il tuorlo ha un alto contenuto di proteine e di grassi. Anche la percentuale di fosforo, ferro e vitamine A e B1 e B8 (biotina) è ottima.

L’albume contiene l’avidina, una proteina che lega la vitamina H (biotina), impedendo l’assorbimento intestinale. Ci sono pareri divisi su di essa, se usarla nella dieta del nostro cane o meno. Personalmente somministro anche il bianco dell’uovo crudo, perché in associazione con il tuorlo, l’effetto dell’avidina viene superato per dall’alta quantità di biotina contenuta nel tuorlo. Ma si può anche non dare l’albume, sono scelte personali.

 
 

Frutta e verdura

Frutta e verdura crude contengono vitamine ed enzimi, fibre e sali minerali. Più è verde la verdura è più è sana. Diciamo che la verdura a foglia verde contiene la maggior parte delle vitamine.

Come verdura si può dare carote, sedano, finocchi, cetrioli, zucchine, zucche, tutte le lattughe, solo per nominarne alcuni.

Broccoli e spinaci sono consigliati solo in piccole quantità. Questo vale per tutti i tipi di cavolo. I piselli vanno somministrati solo cotti. Come frutta è possibile dare quasi tutto. Ci sono molte opinioni diverse su ciò che è possibile dare ai nostri cani e cosa no. Naturalmente spetta a ciascun scegliere ciò che vuole dare e soprattutto ognuno dovrebbe provare di persona ciò che al suo cane piace mangiare e ciò che tollera bene, perché questa è la cosa principale. Nessuno conosce il vostro cane meglio di voi stessi, e nessuno può vedere le stesse cose che vedete voi. Quindi, fate attenzione se, ad esempio, il vostro cane ha gonfiore dopo un certo tipo di frutta/verdura e non dateglielo più anche se è sulla lista delle frutta/verdure adatte a loro. Usate il vostro buon senso così come lo fareste anche per il vostro bambino o per voi stessi.

Verdure da evitare sono patate crude, peperoni, pomodori (crudi), melanzane, avocado e le cipolle.

In caso di uva, uvetta e aglio, ci sono diverse opinioni in merito alla loro sicurezza. Per l’uva e l’uvetta sono noti dei casi di avvelenamento, anche se non si conoscono le ragioni esatte. Si può supporre, tuttavia, che questi alimenti siano stati trattati con pesticidi o agenti fungini. Per essere sicuri, meglio usare dei prodotti biologici, e solo in quantità molto piccole, cioè al di sotto di 10g. Oppure ancora più sicuro, non usare uva e uvetta nel piano di dieta del vostro cani in quanto non è essenziale.

Bisogna dare la frutta/verdura sempre frullata, perché i cani non hanno degli enzimi per distruggere le pareti cellulari delle piante. Per questa ragione, dobbiamo distruggerle meccanicamente. Non è sufficiente schiacciare il tutto con una forchetta, bisogna frullare o mettere nel tritatutto. Usate solo frutta/verdura molto matura, anche quella che vi sembra troppo matura. Si può dare la verdura sia cruda che cotta, ma bisogna dire che il cibo crudo favorisce la digestione, mentre i cibi cotti sono piuttosto astringenti. Se il vostro cane è sano, non c’è motivo di somministrare la verdura cotta.

Frutta e verdura devono sempre essere date con una fonte di grassi, perché molte vitamine sono liposolubili e non possono altrimenti essere assorbiti dal cane. Possiamo scegliere fra un filo di olio, un po’ di ricotta, yogurt, uova.

 

Aglio

In alcuni studi hanno verificato che le piante bulbose , in particolare le cipolle e l’aglio sono pericolosi per i cani. Queste piante contengono composti dello zolfo che possono ridurre l’ enzima G6PD. Questo enzima ha il compito importante di proteggere le pareti cellulari dei globuli rossi. Può determinare gravi malformazioni nella composizione dei globuli rossi, anomalie che renderebbero le cellule del sangue troppo esposte e fragili. Una componente tossica contenuta sia nell’aglio che nella cipolla, il tiosolfato, sarenne responsabile dell’insorgenza di questa anemia emolitica. Tuttavia, un tale cambiamento per i globuli rossi è possibile solo quando si usa una dose eccessiva di aglio. Un cane di 30kg dovrebbe mangiare circa 350 spicchi d’aglio a settimana per arrivare ad un eccesso! Se invece ci si attiene alle raccomandazioni di non dare l’aglio in eccesso (un cane di 30 kg di peso corporeo può mangiare 3 spicchi d’aglio freschi a settimana), i rischi per la salute sono esclusi .

 
 

Cereali

Nella dieta a crudo si POSSONO, ma non si devono usare i cereali, non sono un alimento naturale per loro. Non è un alimento necessario nella dieta del cane e nel caso di alcune malattie (cancro, malattie articolari, epilessia ecc.) non bisogna darli assolutamente. Se si vogliano dare dei cereali bisogna usarli in piccole quantità, perche l’apparato digerente del vostro cane riesca a digerirli in modo ottimale. Si consiglia inoltre di non mischiare la carne cruda con i cereali, ma di darli separatamente. Darli insieme o a distanza di solo poche ore può causare gonfiore e indigestione per la differenza nei tempi di digestione.

Un po’ di cereali possono essere utili nel caso di cani che fanno fatica a mettere su peso e di cani che fanno moltissima attività, per fornire energia immediata.

 

Perche i cereali senza glutine sono meglio?

Molti cani reagiscono al glutine sviluppando un’intolleranza, che spesso si evidenzia con coliche, flatulenza, diarrea cronica, ma anche con notevole perdita di appetito. Un intestino che viene spesso attaccato e irritato da rimedi chimici, come oramai purtroppo capita spesso, può dare reazioni allergiche ad alimenti contenenti di glutine.

I cereali senza glutine sono: riso, mais, grano saraceno, miglio, amaranto e quinoa.

Sono scelte personali, personalmente consiglio di usare i cereali senza glutine per una migliore tollerabilità!

Un cane può vivere meglio senza i cereali!

 
 

Erbe

Le erbe contengono oli essenziali, che pur essendo molto sani in piccole dosi, in grandi quantità possono essere tossici e nocivi.

Oli essenziali si trovano nei punti di taglio delle erbe. Per esempio se tagliamo una foglia in 3 fuoriescono gli oli essenziali nei punti di taglio (da 6 lati). Invece se inserisco la foglia nel tritatutto o nel frullatore, i punti di uscita degli oli sono molti di più e quindi la quantità di oli fuoriuscita è decisamente maggiore di quella ottenuta con un paio di forbici.

Tutti gli animali selvatici mangiano le erbe istintivamente e sanno che alcune piante possono aiutare con i problemi di salute. Anche per i cani le erbe rappresentano dei buon integratori naturali.

Le erbe consigliati per l’alimentazione del cane sono: ortiche, tarassaco, prezzemolo, aneto, borragine, crescione, malva, achillea, piantaggine, rosa canina, mora, erba medica, così come il trifoglio e l’erba.

 E ‘ meglio usare solo le erbe di stagione e offrire la massima varietà per il nostro cane. Fate attenzione però di usarne soltanto piccole quantità. Non si può sbagliare molto usando le erbe come integratori. Solo quando si parla di erbe medicinali, si dovrebbe essere più cauti ed evitare di usarle senza il consiglio di un fitoterapeuta esperto.

 

Oli

La scelta di un buon olio è importante. Non deve essere contaminato da mercurio come spesso accade e i migliori sono quelli pressati a freddo. In una dieta equilibrata non devono mancare gli oli, perchè alcuni importanti acidi grassi non possono essere prodotti dall’organismo del cane. Oli vegetali e di pesce contengono molti acidi grassi saturi e insaturi e molte vitamine liposolubili. Gli oli più adatti sono: olio di semi di lino, olio di colza, olio di enotera, olio di canapa, olio di pesce, olio di borragine e olio di noci. Anche qui è importante variare.

I carnivori selvatici non hanno bisogno di ulteriori fonti di oli, perché si nutrono esclusivamente di prede selvatiche che contengono molti più acidi grassi (più di venti volte) della carne da ingrasso che in genere usiamo noi.

Qual è la differenza fra l’olio di fegato di merluzzo e l’olio di pesce?

Come dice il nome, l’olio di fegato di merluzzo è ottenuto dal fegato di merluzzo. Il fegato è noto per essere molto ricco di vitamina A. La vitamina A è una vitamina liposolubile e si trova in forma ancora più concentrata nell’olio di fegato di merluzzo. I livelli sono tra 12.000-40.000IE/100g. La quantità precisa presente nell’olio di fegato di merluzzo dovrebbe essere riportata sulla confezione. Nell’olio di fegato di merluzzo, oltre agli acidi grassi omega-3, si trovano le vitamina A e D.

L’olio di pesce ha poco a che fare con il fegato o con l’olio di fegato. L’olio di pesce è prodotto generalmente con il “grasso” del pesce ottenuto dai sottoprodotti di pesce. Nell’olio di pesce c’e in primo piano il rapporto degli acidi grassi molto favorevole e la presenza di acidi grassi omega-3 (sottorappresentati negli altri alimenti). Un sovradosaggio non è dannoso, al massimo il cane puzza di pesce.

Olio di fegato di merluzzo Personalmente non uso questo tipo di olio e consiglio di usarlo solo se il cane ha una carenza di vitamina D. Il contenuto abbondante di vitamina D influenza il metabolismo del calcio in maniera significativa. Soprattutto se oltre all’olio di fegato di merluzzo si danno molte ossa al cane. Se si fa attenzione a offrire una dieta varia che includa pesce, uova, fegato e latticini non c’e bisogno di un’aggiunta di vitamina D, in quanto questi alimenti ne contengono a sufficienza.

Per il fabbisogno di vitamina A consiglio di usare il fegato ben dosato, perchè anche il sovradosaggio di vitamina A può avere delle gravi conseguenze, come per esempio anomalie scheletriche, ipersensibilità, disturbi di crescita, pelo squamoso e opaco. Ma anche la mancanza di vitamina A può portare a disturbi di crescita, problemi riproduttivi, malattie della pelle e problemi di vista.

La quantità giornaliera raccomandata di vitamina A per kg di peso corporeo di un cane è di 75 - 100 UI (Unità internazionale) e per il gatto di 100 UI (Unità internazionale) e quindi il pericolo di eccesso per quel che riguarda la vitamina A nel fegato di merluzzo è limitato. E’ più pericoloso l’eccesso di vitamina D attraverso l’olio di fegato di merluzzo.

Per chi vuole usare l’olio di fegato di merluzzo consiglio di dare massimo 1 cucchiaino 1-2 volte a settimana, sopratutto in inverno.

 

Latticini

Anche se i latticini non sono un alimento naturale per un cane, è possibile utilizzarli nella dieta. Il latte e i latticini sono una buona alternativa quando si vogliano aggiungere grassi e proteine di alta qualità. I latticini non solo sono sani, ma possono rendere più appetibile un pasto a base di verdure e/o cereali. Meglio iniziare con piccole quantità per testare la reazione del cane, e quindi aumentare la percentuale di latte lentamente fino a un massimo del 5% della quantità totale di cibo. Non è un problema se il cane non tollera i latticini, perché non sono assolutamente necessari per la sua nutrizione.

 

Il latte e latticini, tenendo conto dei limiti stabiliti, possono essere utili per gli aminoacidi essenziali che contengono, soprattutto per cagne in gravidanza e cuccioli in crescita.

I latticini più adatti sono: kefir, ricotta, formaggio in fiocchi, yogurt naturale e latte di capra.

Informazioni singole sui latticini:

Latte omogeneizzato - Scaldato ad altissime temperature e raffreddato. A questo prodotto non sono rimaste molte vitamine, né è particolarmente digeribile per il cane. I benefici e la tollerabilità sono molto scarse!

Formaggio in fiocchi - è un formaggio fresco ottenuto con il latte. Consiste in piccoli grani contenenti acqua di sapore leggermente acidulo. Contiene proteine facilmente digeribili ed è povero di grassi! E’ molto adatto ad integrare la dieta del cane. E’ un’ottima fonte di proteine!

Jogurt - lo yogurt è un alimento di consistenza cremosa e di sapore acidulo derivato dal latte che, grazie all’inoculazione di fermenti lattici specifici ed alla loro proliferazione, subisce un processo di fermentazione durante il quale il lattosio viene trasformato in acido lattico. Poiché è disponibile sia magro che grasso, rimane al proprietario la scelta di quale yogurt sia più adatto per il proprio cane. Solitamente viene accettato molto bene, dal momento che il contenuto di lattosio è piuttosto basso!

Kefir - il Kefir è una bevanda ricca di fermenti lattici e probiotici ottenuta dalla fermentazione del latte. Contiene circa lo 0,8% di acido lattico, ha un gusto fresco ed è un alimento nutriente. Ricco di vitamina B.

Latte scremato - il latte scremato deve contenere meno dello 0,3% di grassi. Contiene molto lattosio che generalmente non viene tollerato bene dai nostri cani e quindi non è molto adatto per loro.

Ricotta - La ricotta, pur essendo un prodotto caseario, non si può definire formaggio ma va classificata semplicemente come latticino: non viene ottenuta infatti attraverso la coagulazione della caseina, ma dalle proteine del siero di latte. Contiene molte proteine del latte e ha un basso contenuto di lattosio. E’ molto adatto per integrare la dieta del cane. La ricotta è consigliata per cani troppo magri per ingrassare.

 Latte di capra non trattato - è molto adatto, poichè è particolarmente ricco di grassi, contiene molte vitamine ed è facilmente digeribile.

In conclusione: Yogurt, ricotta, latte di capra e formaggio in fiocchi sono ottimi da inserire nella dieta del cane, purché il cane tolleri il basso ma ancora esistente, contenuto di lattosio. Tutti gli altri latticini non sono consigliabili perche possono causare facilmente diarrea.

 

Frutta secca

Le noci sono ricche di acidi grassi insaturi, sali minerali, vitamine, ferro, zinco, magnesio e selenio ed inoltre non contengono colesterolo. Per una migliore digestione bisogna schiacciarle prima, in modo che il cane possa assimilarle correttamente.

Noci salate sono assolutamente tabù per il cane!

Sono adatte: anacardi, nocciole, noci di cocco, semi di zucca, mandorle dolci, pinoli, semi di girasole e noci.

 
 

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